claudio marelli | artigianato in corno di cervo
claudio marelli | artigianato in corno di cervo

la cerca dei palchi

una passione prodiga di emozioni elettrizzanti

Le corna dei cervi hanno la peculiarità di essere caduche.
Ogni anno, sul finire dell’inverno, si staccano spontaneamente per essere sostituite da nuove stanghe più lunghe, più grosse e più ramificate.

Ornamento simbolo di maestosità e imponenza, il corno dismesso, giacente vistoso nel prato o splendidamente mimetizzato nel bosco, continua a mantenere vivo il suo fascino e diventa un cimelio ambito di cui impadronirsi.
Così nasce la cerca dei palchi: una passione che gode del privilegio di essere vissuta solo quando si è a contatto con la natura, capace di far conoscere i segreti di uno fra i più attraenti mammiferi della nostra fauna selvatica.

il corno è uno scrigno di storie

Trovare un corno è come entrare in una preziosa raccolta di racconti inediti: la storia di ogni singolo soggetto di cui possiamo stimare l’età, i suoi pregi, i suoi difetti e le sue abitudini.
In molti casi è proprio il ritrovamento di un palco a testimoniare l’esistenza di un particolare esemplare di cui nessuno, prima di quel momento, conosceva l’esistenza.

i luoghi parlano

La cerca dei palchi si basa sulla conoscenza dei luoghi frequentati dai cervi maschi, territori contrassegnati da impronte, fatte e sfregamenti.
Rappresentano segnali importanti che orientano nella scelta dei luoghi da perlustrare e che, pur offrendo maggiori probabilità di successo, non sono comunque garanzia di una ricerca fruttuosa.

una competizione serrata

La perdita dei palchi si svolge nel corso di due mesi, un intervallo di tempo durante il quale i seguaci della cerca danno vita ad una competizione serrata.
In tutti è viva la consapevolezza che il buon esito delle loro scarpinate non dipende solo dall’abilità e dalla tenacia, ma soprattutto dalla capacità di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.